Inoltre, fanno parte dei BES anche i disturbi dell’apprendimento non specifici (ad esempio quelli dovuti a sordità, epilessia, sindrome di Down, ipotiroidismo, ecc.), i disturbi dell’umore e i disturbi d’ansia.
La novità più importante dell'introduzione dei BES nella scuola italiana è l'ampliamento del campo di applicazione di una didattica personalizzata e inclusiva. In altri termini, il diritto a un Piano Didattico Personalizzato (PDP), ovvero a una personalizzazione del processo d'apprendimento, viene esteso anche agli studenti con Bisogni Educativi Speciali, che in precedenza era prevista solamente per gli alunni con DSA.