Processo terapeutico rivolto al soggetto con danno cerebrale per ridurre i deficit cognitivi e comportamentali, aumentarne il grado di autonomia e il funzionamento sociale e lavorativo. La riabilitazione neuropsicologica fonda i suoi presupposti teorici, sulle proprietà plastiche del cervello, ossia sulla sua capacità di modificarsi in risposta a richieste e stimoli provenienti dall'ambiente. Fino a pochi anni fa si pensava, erroneamente, che il processo di plasticità riguardasse solo l'infanzia e l'adolescenza, i cosiddetti periodi sensibili, durante i quali l'esposizione a certi stimoli sollecitava l'acquisizione di una certa funzione. Oggi sappiamo che, il cervello rimane plastico per tutta la vita, anche da anziani restiamo agenti abili ad apprendere, ed è proprio su questo fenomeno che si basano i trattamenti finalizzati al recupero del deficit cognitivo.