Riabilitazione neuropsicologica

Riabilitazione neuropsicologica

Processo terapeutico rivolto al soggetto con danno cerebrale per ridurre i deficit cognitivi e comportamentali, aumentarne il grado di autonomia e il funzionamento sociale e lavorativo. La riabilitazione neuropsicologica fonda i suoi presupposti teorici, sulle proprietà plastiche del cervello, ossia sulla sua capacità di modificarsi in risposta a richieste e stimoli provenienti dall'ambiente. Fino a pochi anni fa si pensava, erroneamente, che il processo di plasticità riguardasse solo l'infanzia e l'adolescenza, i cosiddetti periodi sensibili, durante i quali l'esposizione a certi stimoli sollecitava l'acquisizione di una certa funzione. Oggi sappiamo che, il cervello rimane plastico per tutta la vita, anche da anziani restiamo agenti abili ad apprendere, ed è proprio su questo fenomeno che si basano i trattamenti finalizzati al recupero del deficit cognitivo.

A seconda dei bisogni e dei sintomi mostrati dalla persona, gli interventi si dividono in:

  • riabilitazione neuropsicologica
  • stimolazione cognitiva
  • potenziamento cognitivo


Tutti questi interventi sono riconosciuti come un valido intervento terapeutico capace di:

  • rallentare il deterioramento cognitivo nelle persone con demenza
  • ripristinare il funzionamento cognitivo nei pazienti con cerebrolesione acquisita
  • aumentare il grado di funzionamento cognitivo in persone senza patologie


I benefici si traducono anche in una diminuzione dei sintomi depressivi ed ansiogeni sia per il paziente sia per i famigliari ed a un aumento della qualità della vita. Nei soggetti sani, senza diagnosi, interventi di potenziamento cognitivo, sono un ottimo alleato per contrastare gli effetti dell'invecchiamento e mantenere il cervello giovane e sano.

Per essere efficaci, questi trattamenti, devono seguire delle guide specifiche, tra cui: L'efficacia di un intervento dipende da:

  • centralità della persona nella cura: è fondamentale soddisfare i bisogni somatici, psicologici e sociali del paziente
  • personalizzazione dell'intervento: non tutto va bene per tutti, l'intervento deve essere costruito su misura del paziente, deve basarsi, non solo sulla conoscenza della patologia, ma sopratutto, sulla base delle caratteristiche del soggetto, quindi sulla sua storia, sulle sue preferenze e sul suo funzionamento sociale
  • l'intensità e la durata del trattamento sono decise in fase valutativa e cambiano in funzione delle caratteriste del paziente
  • i trattamenti possono essere svolti sia individualmente sia in gruppo, la decisione viene presa sulla base degli obiettivi terapeutici e le necessità del soggetto


Scrivici per ricevere maggiori informazioni


    Il tuo nome*

    La tua email*

    Il tuo telefono*

    Il tuo messaggio

    [anr_nocaptcha g-recaptcha-response]