INFANZIA E ADOLESCENZA
La nostra équipe di specialisti dell’età evolutiva ha tra i suoi obiettivi la prevenzione, la diagnosi precoce, la terapia e la riabilitazione cognitiva di bambini ed adolescenti. Per progettare un intervento psicologico specifico per l’età evolutiva è necessario un percorso di assessment psicodiagnostico che prevede:
• Primi colloqui con entrambi i genitori in cui viene approfondita la problematica attuale. Vengono raccolte informazioni generali sulla sua storia di sviluppo e sulle sue relazioni familiari, le motivazioni per le quali è stato contattato il professionista e la reale necessità di un percorso di psicoterapia.
• Compilazione di interviste e questionari, sia per i genitori sia per i bambini ed eventualmente per i loro insegnanti.
• Se necessario, seguono alcuni incontri di valutazione con il bambino, in cui vengono approfonditi gli aspetti cognitivi, neuropsicologici, emotivi, comportamentali e relazionali.
• I risultati della valutazione vengono condivisi con i genitori in un colloquio finale teso a fornire una chiave di lettura delle difficoltà del figlio e ad impostare un percorso finalizzato al miglioramento della situazione.
Gli interventi in età evolutiva comprendono:
Psicoterapia dell’età evolutiva

La psicoterapia con i bambini e adolescenti: cos'è e come funziona?
La psicoterapia dell’età evolutiva si avvale di una varietà di tecniche e metodi che possono essere utilizzati per aiutare i bambini e adolescenti che esprimono un disagio sia a livello comportamentale che emotivo.
Si tratta di un approccio di ascolto e di accompagnamento e non riguarda quasi mai solo il bambino/ragazzo: essa coinvolge la famiglia e coloro che hanno un ruolo influente nella sua vita. Attraverso un percorso di psicoterapia è possibile aiutare il bambino/ragazzo e la famiglia a trovare la giusta chiave per affrontare ciò viene considerato il problema; tenendo in considerazione la sua storia familiare, il suo sviluppo e le relazioni significative all'interno dei suoi contesti di appartenenza.
Tramite la psicoterapia il bambino/ragazzo e la sua famiglia imparano a riconoscere le proprie emozioni, con la possibilità di trovare nuovi modi di comunicare, individuando nuove possibili soluzioni.
Psicologia Perinatale

Lo psicologo perinatale si occupa della prevenzione, sostegno, orientamento, diagnosi e intervento per le famiglie durante il periodo compreso tra il pre concepimento e il quarto anno di vita del bambino; includendo quindi gravidanza, parto, nascita, allattamento e primi anni di vita. In questo arco di tempo lo psicologo perinatale si occupa dei fenomeni e dei processi evolutivi dei neonati e bambini e del sistema di relazioni intorno a loro.
Il focus del suo intervento è sulla prevenzione, sul rispetto di bisogno del contatto dei bambini, sulla fisiologia del sonno e sull’alimentazione infantile, lavorando in collaborazione e in sinergia con altri professionisti, per la salute ed il benessere di madri, padri, bambini e operatori.
Valutazione DSA e BES

Cosa sono i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)?
I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) fanno parte della più ampia gamma dei disordini evolutivi che possono manifestarsi nell’acquisizione delle abilità linguistiche, negli apprendimenti e nelle funzioni cognitive. I bambini presentano significative difficoltà nella lettura (dislessia), nella scrittura (disgrafia e disortografia) e nel calcolo (discalculia).
Questi disturbi, sono chiamati specifici proprio perché interessano aspetti circoscritti del funzionamento cognitivo, lasciando intatto il funzionamento generale (i bambini infatti presentano una intelligenza nella norma).
Difficoltà scolastiche

Le difficoltà scolastiche rappresentano uno dei più frequenti motivi di disagio in età evolutiva e non sottintendono necessariamente un disturbo specifico d’apprendimento. Gli insegnanti generalmente osservano nei propri alunni un certo grado di irrequietezza, lentezza nell’apprendere, insofferenza verso la scuola e risultati scadenti rispetto alle proprie capacità.
Allo stesso tempo, è frequente che i genitori si sentano ripetere che il loro figlio: "Non si impegna abbastanza, e potrebbe dare di più". Per riuscire a rispondere a questi interrogativi è fondamentale tenere a mente che le difficoltà scolastiche possono essere dovute a molteplici cause tra cui:
Problematiche adolescenziali

L’adolescenza è un processo che si sviluppa su un arco di vari anni. Rappresenta una fase particolarmente delicata dello sviluppo, dove le potenzialità e risorse del giovane convivono con un rischio di difficoltà individuali e relazionali. Si tratta di un periodo di cambiamento caratterizzato da modificazioni complesse che coinvolgono l’individuo su vari livelli: biologico, somatico, sessuale, psicologico, affettivo, emotivo, relazionale e sociale.
DISTURBO OPPOSITIVO PROVOCATORIO

Che cos’è?
Il Disturbo Oppositivo Provocatorio (DOP) è caratterizzato dalla presenza di rabbia persistente e inappropriata, irritabilità, sfida e vendetta verso sé e le figure di autorità. Emerge intorno al sesto anno di vita e potrebbe protrarsi ed aggravarsi fino all’adolescenza.
Le ricerche mostrano come il Disturbo Oppositivo Provocatorio sia uno dei disturbi comportamentali più comuni nei bambini. Si attribuisce a questo disturbo una prevalenza che si aggira intorno al 5% della popolazione e spesso presenta una frequente comorbidità con il disturbo da deficit d’attenzione e iperattività (ADHD), disturbo d’ansia e disturbo depressivo.
ADHD Disturbo da deficit di attenzione iperattività.

Che cos’è?
Il disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività (definito anche DDAI in italiano o anche ADHD in inglese, da Attention Deficit Hyperactivity Disorder) rientra nella categoria dei disturbi del neurosviluppo ed è uno dei più comuni che si presentano in età evolutiva. Si stima che circa il 4% della popolazione pediatrica ne soffra.
Ha il suo esordio nella prima infanzia ed è contraddistinto da due classi di sintomi: evidenti livelli di disattenzione e persistenti comportamenti che denotano iperattività ed impulsività. Questi deficit causano una compromissione nel funzionamento personale, sociale, scolastico.
ANSIA E PAURE
