COSA FARE E A CHI RIVOLGERSI
Mediante una rete interdisciplinare (logopedisti, foniatri, neuropsichiatri infantili, pediatri, psicologi, insegnanti) in grado di individuare i “campanelli d’allarme” manifestati dal bambino nei diversi contesti comunicativi, sarà possibile intervenire con maggior efficacia e funzionalità. L’identificazione precoce della natura del problema permetterà quindi un intervento riabilitativo tempestivo, mirato e più efficace.
Attualmente la letteratura scientifica internazionale consiglia una segnalazione precoce del bambino con disfluenza verbale alla valutazione logopedica, a partire dall’età della Scuola dell’Infanzia (3-6 anni). Saranno fondamentali la collaborazione, concreta e regolare, di genitori ed insegnanti.
La terapia ha lo scopo di aiutare il bambino a trovare un giusto equilibrio tra il sentirsi a proprio agio rispetto alla propria verbalità e alla balbuzie, sentirsi a proprio agio con sé stesso, diventare abile nel capire e nell’usare le tecniche di modificazione della fluenza al fine di diventare un efficace comunicatore.