Disturbo depressivo maggiore: rappresenta la tipologia di depressione più conosciuta e più grave, in quanto chi ne è affetto trova difficoltoso lo svolgimento delle normali attività quotidiane e anche di quelle che in condizioni normali danno sensazioni positive e piacere. La persona manifesta umore depresso, sentimenti di tristezza, colpa e apprensione, sensazione che nulla abbia più valore, tendenza all’isolamento, apatia, perdita di interesse e piacere nelle attività quotidiane e sessuali, disturbi del sonno e/o dell’appetito.
Disturbo distimico: si tratta di un disturbo caratterizzato da sintomi molto simili a quelli della depressione maggiore, ma con una manifestazione più lieve e con una durata maggiore (almeno due anni).
Disturbo bipolare: caratterizzati dall'alternarsi di episodi depressivi e fasi di umore euforico o irritabile associato ad un aumento del livello di attività lavorativa, sociale e/o sessuale, eloquio rapido, sensazione che i pensieri si succedano rapidamente, alta autostima, facile distraibilità, diminuito bisogno di sonno, eccessivo coinvolgimento in attività piacevoli potenzialmente dannose. Può manifestarsi attraverso la prevalenza dell’una o dell’altra sintomatologia o, ciclicamente, di entrambe.
Il trattamento della depressione prevede una terapia di combinazione che associa un trattamento farmacologico ad un trattamento psicoterapico. In questo caso la psicoterapia cognitivo comportamentale è ad oggi riconosciuta come trattamento particolarmente efficace sia per quanto riguarda la fase acuta sia per la prevenzione delle ricadute.